Permessi di soggiorno in ritardo
Presidio davanti alla Prefettura

Burocrazia troppo lunga e così numerosi extracomunitari si sono riuniti davanti alla Prefettura per protestare. Nel mirino soprattutto le lungaggini delle Poste in merito al rilascio dei permessi di soggiorno che già il questore di Bergamo Salvatore Longo aveva denunciato qualche giorno fa. Per gli extracomunitari la procedura, che avrebbe dovuto semplificare le pratiche amministrative, in realtà fa allungare i tempi. I parlamentari bergamaschi Locatelli e Sanga, al presidio, si sono impegnati a denunciare al governo il malfunzionamento delle Poste e il Prefetto ha promesso una apposita nota al ministero.Le domande di regolarizzazione presentate negli ultimi sei mesi nella provincia sono oltre 15mila e le istanze accolte solo 83. Il coordinamento degli immigrati bergamaschi ha annunciato una manifestazione per il 23 giugno.
A distanza di sei mesi dalla domanda, gli immigrati non riescono ad ottenere il permesso di soggiorno.
Cgil, Cisl e Uil di Bergamo chiedono che questura e prefettura aumentino il personale degli uffici immigrazione e che le amministrazioni locali anticipino la normativa che prevede il rinnovo del permesso di soggiorno presso il comune di residenza. 
Per l’emergenza, la Prefettura attiverà un ufficio stranieri, al quale gli immigrati che necessitano di un rinnovo del permesso di soggiorno potranno rivolgersi tutti i martedì e i giovedì dalle 15 alle 17 per fissare la data in cui presentare la domanda e per ottenere l’attestazione che consenta, nell’attesa, la libera circolazione sul territorio.

(16/06/2007)

© RIPRODUZIONE RISERVATA