«Pessima immagine per Bergamo»
Le banane uniscono il mondo politico

Da destra a sinistra passando per le liste civiche è un coro unanime di condanna per il gesto di domenica durante Atalanta-Milan. Tutti gli aspiranti sindaci concordi nel definire l’accaduto una brutta ed immeritata immagine per la citta.

Condanna unanime: quelle banane lanciate in campo durante Atalanta-Milan all’indirizzo di Kevin Constant, terzino di colore dei rossoneri sono un a bruttissima immagine per Bergamo. Ne è convinto il presidente nerazzurro Antonio Percassi che annuncia querele e promette che il lanciatore, una volta individuato, non metterà più piede allo stadio. La pensa così il giudice sportivo che ha chiuso per un turno la Nord, salvo sospensione causa mancanza di recidiva. E la pensano così anche i candidati sindaco a Palafrizzoni.

«Un episodio grave. Non ci si rende conto delle conseguenze che comportamenti di questo tipo generano per l’immagine di una città che invece è solidale e civile» il commento di Franco Tentorio (centrodestra). «Quello di domenica, allo stadio, è stato un episodio di stupidità e di inciviltà. Bergamo è così finita nuovamente alla berlina; non solo dei media nazionali ma, quel che è peggio, di quelli internazionali » gli fa eco Giorgio Gori (centrosinistra). «Dovremmo sposare il modello inglese» aggiunge Marcello Zenoni (5Stelle), mentre Rocco Gargano (L’Altra Bergamo) ricorda come «la legge prevede già sanzioni dure per chi si rende colpevole di episodi di razzismo, basterebbe applicarla»

Dura la condanna di Mirko Isnenghi, candidato sindaco di «Rinasce Bergamo»: «Ecco perché il mio programma elettorale prevede che lo stadio venga venduto alla società calcistica, che si potrà così occupare della sicurezza al suo interno». E Andrea Palermo («Bergamo cambia»): «Ne esce un’immagine compromessa di Bergamo e questa città non lo merita assolutamente».

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