Presi nella piantagione di marijuana
«Ci siamo ispirati al film». Foto e video

Nel tardo pomeriggio del 12 gennaio a Curno la Squadra mobile di Bergamo ha sequestrato un capannone dove due marito e moglie coltivavano piante di marijuana. Scoperti, i due avrebbero spiegato alla polizia: «Ci siamo ispirati al film L’erba di Grace».

I sigilli sono scattati sul capannone industriale numero 5 in via dell’Aeronautica 12, dove due coniugi italiani pregiudicati, l’uomo di 75 anni e la donna di 48, sono stati arrestati in flagranza del reato di produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, all’interno del capannone, da loro preso in affitto, la coppia aveva allestito una grow-room, appositamente isolata ad umidità controllata con illuminazione intensiva, per la coltivazione di 205 piante di cannabis alte circa un metro e mezzo, nonché un essiccatoio perfettamente equipaggiato e funzionante. Nelle loro sono stati trovati circa 200 grammi di infiorescenze di cannabis già essiccate, e nella loro abitazione di Bergamo, altri 5,5 chili circa di marijuana; un’incubatrice con lampade al neon che illluminavano e riscaldavano altre 486 piantine di cannabis, appena germogliate e pronte per il trapianto in vaso; un bilancino di precisione; dvd, riviste e appunti manoscritti riguardanti la coltivazione della cannabis.

I due indagati, un ex autotrasportatore e una cartomante, durante le perquisizioni, informalmente, hanno raccontato di aver trovato ispirazione una sera di circa un anno fa vedendo alla televisione il film «L’erba di Grace», in cui la signora Grace trovatasi improvvisamente in grossi problemi finanziari a causa del marito deceduto decide di impegnarsi nella coltivazione di marijuana, creando un’apposita serra, per poi immetterla nel mercato londinese e pagare tutti i suoi debiti.

I due al termine delle attività della polizia sono stati accompagnati in stato di arresto presso la loro abitazione in attesa dell’udienza di convalida.

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