Piario: lavori fermi per il nuovo ospedale Amadeo: novità alla fine di marzo

I lavori per il nuovo ospedale a Groppino di Piario fermi a gennaio sono stati sbloccati, ma di fatto procedono lentamente e a singhiozzo. Per questo motivo la Giunta municipale di Piario ha approvato una delibera nella quale denuncia il fatto e invita il Direttore generale dell’Azienda Bolognini di Seriate, Amedeo Amadeo, cui fa capo Piario, a trovare una soluzione in tempi rapidi. La delibera è stata inoltrata anche ai Comuni della Valle Seriana alcuni dei quali - come Schilpario - l’hanno fatta propria. Analoghe prese di posizioni da parte delle assemblee delle Comunità Montane di Valle Seriana e della Valle di Scalve. La questione è nota e il problema pare sia legato alla ditta di Firenze che si è aggiudicata l’appalto che tuttavia è in difficoltà. Amministratori e popolazione hanno già manifestato la loro preoccupazione per l’avanzamento a rilento dei lavori e di ciò avevano già informato il Direttore generale dell’Azienda Bolognini di Seriate, Amedeo Amadeo. Lo scorso febbraio nel corso di un incontro stampa Amadeo - presenti il direttore sanitario dell’Azienda, Francesco Currò , il direttore amministrativo Enrico Gerosa, il responsabile sanitario del San Biagio, Guido Giudici e Renato Bastioni, sindaco del comune di Piario - aveva parlato delle tre realtà che operano a Groppino: la Cogi, impresa fiorentina che si occupa del settore edilizio, la consociata (per quest’opera) Satrel che segue il settore degli impianti tecnici e lo Studio Alfieri che, con l’ingegner Voi, dirige i lavori.

Alcune difficoltà tra queste tre società e una situazione di conflittualità ha creato - secondo Amadeo - probabilmente ritardi anche nel pagamento, da parte della ditta appaltatrice, di chi ha subappaltato i lavori. L’Azienda ospedaliera si era impegnata a ricomporre la conflittualità fra i tre soggetti interessati. La Giunta di Piario non appare soddisfatta e chiede che l’azienda ospedaliera Bolognini di Seriate sia sollecita ed esaustiva nell’informare le Amministrazioni comunali interessate e si faccia carico della preoccupante realtà, al fine di ottenere, nel più breve tempo possibile, la ripresa delle attività del cantiere. Per la costruzione del nuovo ospedale si spenderanno 20 milioni di euro.

Da parte sua il direttore generale dell’Azienda ospedaliera ha affermato che ci saranno novità alla fine del mese. «Entro il 29 marzo la Cogi. - ha detto Amadeo - dovrà mettere in atto una serie di iniziative che abbiamo richiesto, se non lo farà provvederemo alla rescissione del contratto. La situazione è in stallo: abbiamo più volte tentato di contattare la Cogi. senza ottenere risposta. Tra l’altro, la sua consociata (la Satrel di Calenzano, in provincia di Firenze, che a Piario ha l’appalto per l’impiantistica, ndr) ha presentato richiesta di fallimento per la Cogi. al tribunale di Firenze. Dobbiamo attendere i tempi tecnici per poter intraprendere le iniziative successive.

(22/03/2005)

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