Piazza Matteotti, Gandi sul degrado:
«Allontaneremo i soggetti molesti»

Il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Sergio Gandi, sul degrado di piazza Matteotti: il monitoraggio della polizia locale è costante, renderemo più efficiente l’illuminazione e l’obiettivo è il definitivo allontanamento dei soggetti molesti.

Lo scorso 22 aprile i consiglieri comunali Stefano Benigni di Forza Italia e Andrea Tremaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia, avevano presentato un’interrogazione relativa alla zona antistante il Palazzo Uffici, che risulta costantemente presidiata da stranieri, diversi dei quali presentano evidenti segni di ubriachezza e infastidiscono i passanti, domandando al sindaco e all’assessore alla Sicurezza quale iniziative l’Amministrazione comunale intendesse adottare per risolvere il problema.

Venerdì 31 luglio c’è stata la risposta scritta di Gandi che assicura come il monitoraggio della piazza ad opera della polizia locale sia quotidiano e come gli interventi siano stati già innumerevoli. In molteplici occasioni c’è stato l’accompagnamento delle persone moleste in questura perché siano assunti i provvedimenti del caso. «I provvedimenti - scrive sempre Gandi - faticano a essere adottati in quanto le espulsioni sono infrequenti e, peraltro, alcuni degli stranieri che frequentano la piazza non sono clandestini e risiedono regolarmente in Italia» .

«Il presidio della piazza è stato operato in forma fissa per un lungo periodo (da luglio 2014 a gennaio 2015, per tre ore la mattina e altrettante il pomeriggio) all’indomani dei gravi fatti verificatisi nel luglio 2014 e, di nuovo, per due ore al giorno (dalle 16 alle 18), nei mesi di maggio e giugno: questo presidio fisso continua tutt’oggi. Come già evidenziato, sono peraltro quotidiani, e operati più volte al giorno, gli interventi nella piazza, in maniera dinamica, a opera del Nisu e del Pronto intervento».

«Sarà mia cura verificare la possibilità di rendere più efficace l’illuminazione delle aiuole e dei passaggi tra Palazzo Uffici e Palazzo Frizzoni. Nell’ultimo periodo permane lo stazionamento, ma non sono stati registrati episodi di grave disturbo o degrado».

«L’intenzione dell’Amministrazione - conclude Gandi - è quella di continuare con il monitoraggio e la presenza costante della polizia locale e di giungere, se possibile, al definitivo allontanamento da quell’area di tali soggetti».

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