Piazza Vecchia, torna il verde
Il patron: «Location perfetta»

Manca poco più di un mese alla quarta edizione della piazza (Vecchia) verde. «Dobbiamo coinvolgere sempre più la città, sia sul fronte istituzionale sia su quello privato».È una sfida, anzi un appello quello che lancia Maurizio Vegini, presidente di Arketipos.

«Dobbiamo coinvolgere sempre più la città, sia sul fronte istituzionale sia su quello privato. È arrivato il momento di smuovere gli animi perché la manifestazione possa diventare realmente un’opportunità di crescita per Bergamo, un’autentica svolta».

È una sfida, anzi un appello quello che lancia Maurizio Vegini, presidente di Arketipos. Manca poco più di un mese alla quarta edizione della piazza verde, quel meeting internazionale sull’architettura del paesaggio, che sin dall’inizio ha trovato il suo marchio distintivo nell’allestimento al centro di Città Alta, in Piazza Vecchia, e che proprio su questo aspetto sta puntando affinché la manifestazione, e indirettamente la città, diventino riconoscibili a livello internazionale.

Un appello dunque anche per serrare i ranghi, fare quadrato, dopo un momento delicato: il passaggio di consegne tra la Giunta Tentorio e la Giunta Gori che, in qualche misura, sembrava aver messo in discussione la possibilità di mantenere la formula attuale con Piazza Vecchia al centro dell’evento.

Vegini, preoccupato? «Ma no, la realtà è che anche questa amministrazione sta apprezzando la manifestazione. Però adesso dobbiamo fare un salto di qualità». Bisogna puntare a diventare un marchio internazionale: «Piazza Vecchia è la location perfetta».

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