Piazzale Alpini, sport e concerti anti-degrado

Da qualsiasi prospettiva si voglia prendere la faccenda, sempre di barriere si tratta: che siano quelle da abbattere della diffidenza tra i cittadini e un luogo che poco li rassicura, come piazzale degli Alpini, o che siano quelle da issare, magari in ferro, intorno ai giardini dedicati alle penne nere per evitare che vi si annidino criminalità, tossicodipendenza e cattive frequentazioni, secondo la proposta, forse più provocatoria che concreta, del gruppo dei Ds in 1ª Circoscrizione.Certo è che sul problema della convivenza civile tra studenti, lavoratori, pendolari e personaggi poco raccomandabili che affollano le aiuole dietro la stazione autolinee, Palazzo Frizzoni ci sta quantomeno riflettendo e le prime proposte, recinzione a parte, sono già sul tavolo. Quella su cui punta il sindaco Roberto Bruni è quella di trasferire nel piazzale degli Alpini le attività di intrattenimento che solitamente si svolgono in piazza Libertà, come il calcetto estivo e alcuni concerti e spettacoli. «Così – spiega il sindaco – da un lato sgraveremmo piazza Libertà da una funzione che non le appartiene e dall’altro faremmo di piazzale degli Alpini un luogo di aggregazione, alleviando i problemi di sicurezza e di convivenza che oggi lo contraddistinguono». L’assessorato dei Lavori pubblici sta mettendo a punto alcune verifiche tecniche sulla fattibilità di questo progetto, soprattutto per quanto riguarda i gradoni, il monumento delle penne nere e la logistica di un eventuale trasferimento del calcetto. Verifiche che, per ora, non hanno dato esito positivo per l’eventuale trasferimento: «Quello che abbiamo per ora appurato – precisa l’assessore Carlo Fornoni – è che una struttura simile per mole a quella che viene montata ogni anno in piazza Libertà non è fattibile in piazzale degli Alpini. Stiamo però ancora ultimando i rilievi: con quei dati si potranno prendere in esame soluzioni alternative».Una ristrutturazione più ampia del piazzale è in programma con il secondo lotto della stazione autolinee, in fase di riprogettazione: nel nuovo edificio, che affiancherà quello esistente targato Giunta Veneziani, troverà spazio l’Urban centre - un luogo di esposizione delle principali trasformazioni in atto in città - e una sala d’attesa per gli studenti.Mentre però a Palafrizzoni si pensa come cambiare la funzione di piazzale degli Alpini, in 1ª Circoscrizione si discute di come conservare quella originale di giardino pubblico. La proposta provocatoria che tira di nuovo in ballo un’idea già affiorata durante la scorsa amministrazione è del capogruppo dei Ds, Riccardo Ceriani: «Fermo restando – si legge nell’ordine del giorno sul tavolo dello scorso Consiglio – l’impegno delle istituzioni a fronteggiare la tossicodipendenza in chiave di recupero dei giovani che ne sono vittime, ritengo che sarebbe opportuno prendere in considerazione l’ipotesi di recintare l’area, magari con una struttura decorativa che la renda inaccessibile nelle ore notturne». La proposta continua con l’introduzione nel parco di una pista da skateboard, di una zona chiusa per i cani e di uno spazio espositivo per i giovani artisti. Idee che hanno riscosso una parziale approvazione anche da parte del centrodestra con la condivisione della proposta da parte del capogruppo di An, Giorgio Lazzari, e della vicepresidente Luciana Rovaris. «Qualche cosa bisogna pur fare per il degrado di quel luogo e questo potrebbe essere un punto di partenza», ha spiegato Rovaris. Forza Italia e Lega invece non ne hanno voluto sapere di recinzioni e, su proposta del capogruppo azzurro Mirko Isnenghi, l’ordine del giorno è stato emendato togliendo la parte riferita alla recinzione. Il documento approvato è risultato quindi un generico invito ad affrontare il problema del degrado in una delle commissioni circoscrizionali per formulare delle ipotesi di intervento, ma sicuro è che da qui o da Palazzo Frizzoni qualche novità imminente per il piazzale delle penne nere è in arrivo.(04/10/2006)

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