Poco lavoro, i paesi dell’alta Valle Brembana si spopolano

Un incontro per fare il punto della situazione in Valle Brembana collegando, dati Istat alla mano, la realtà sociale a quella economica. Questo è quello che ha tentato di fare la Cgil riunendo a San Pellegrino il direttivo provinciale allargato ai sindaci dei comuni brembani e ai rappresentanti sindacali aziendali di zona. Dall’analisi emerge che nel distretto Valle Brembana-Valle Imagna c’è una disponibilità di lavoratori doppia rispetto agli effettivamente occupati. Insomma, il rischio non è solo quello di costringere la gente del posto ad andare a lavorare altrove, ma anche di andare a vivere altrove.

E infatti questi dati non sottolineano solo i problemi dell’occupazione: ciò che preoccupa di più sono le conseguenze sociali sulla comunità, compreso il trasferimento dei giovani che abbandonano la valle impoverendola, lasciando chi non è produttivo e ha bisogno di assistenza. Tendenza purtroppo già in atto da diversi anni, che mette in ginocchio i paesini di alta montagna, Cusio in testa. Comunità montana, sindaci e Cgil concordano su un punto: per soluzioni concrete è fondamentale il tavolo regionale.

(15/04/2005)

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