Poste, il rebus della distribuzione
Il paesino serve 10 mila abitanti

Il recapito della corrispondenza delle Poste ha una logica che nella zona di Covo, Romano di Lombardia, Antegnate, Fara Olivana ed Isso è difficilmente comprensibile. Tocca al piccolo ufficio di Barbata distribuire la corrispondenza a 10 mila abitanti sparsi nelle campagne.

Il recapito della corrispondenza da parte di Poste Italiane Spa ha una logica che nella zona di Covo, Romano di Lombardia, Antegnate, Fara Olivana ed Isso è difficilmente comprensibile. Ad esempio se uno ha dei problemi a ricevere la corrispondenza a Covo, logica vorrebbe che si rivolga all’ufficio postale collocato accanto al municipio.

Ma così non è: l’addetto – molto gentile – che risponde al telefono dopo aver ascoltato le ragioni della lamentela, spiega che la corrispondenza ordinaria non viene distribuita dall’ufficio di Covo (popolazione residente 4.100 abitanti), ma da quello di Barbata (700 abitanti), che si fa carico anche di recapitare la corrispondenza di Antegnate (3.200 abitanti), di Fara Olivana con Sola (1.300 abitanti) e di Isso (700 abitanti).

E tenuto conto che queste località, hanno in comune il fatto che sono di tipo agricolo, quindi estesi ed aventi un numero non indifferente di cascine sparse a chilometri di distanza una dall’altra, la decisione di concentrare a Barbata la distribuzione della corrispondenza di oltre diecimila abitanti sembra tutt’altro che logica. E per gli utenti è un’odissea fra ritardi e bollette scadute.

Tutto su L’Eco di Bergamo del 25 agosto

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