Prestito obbligazionario per sei opere pubbliche

Vi ricorre Palazzo Frizzoni per l’importo di oltre 20 milioni di euro (40 miliardi delle vecchie lire) per finanziare sei opere pubbliche in città

Oltre venti milioni di euro, quaranta miliardi delle vecchie lire per sei opere pubbliche. Palazzo Frizzoni ricorre all’emissione di un prestito obbligazionario per finanziare una serie di progetti già in fase esecutiva. Non è una misura straordinaria per far quadrare i conti, l’emissione del prestito era previsto nel bilancio di previsione 2002.
Nel dettaglio gli oltre venti milioni di euro finanzieranno la ristrutturazione dell’ex sede dell’Atb in via Coghetti (secondo lotto) e della scuola di pittura dell’Accademia Carrara, il restauro del Palazzo del Podestà in Città Alta, la realizzazione del Palatenda, il rifacimento delle Autolinee con la riqualificazione del piazzale degli Alpini (secondo lotto) e i lavori di urbanizzazione per il nuovo ospedale.
Via libera dalla Giunta comunale anche all’intervento di completamento degli impianti antincendio e di messa in sicurezza dell’edificio. Spesa complessiva: 420 mila euro. Il progetto prevede la realizzazione delle vie di fuga, il rifacimento dell’impianto di rilevazione degli incendi al piano interrato e in altri locali, oltre all’installazione della rete di illuminazione di emergenza.
Un aiuto ai bergamaschi emigrati in Argentina che vogliono rientrare in Italia. La Giunta, a tal fine, ha approvato il finanziamento di circa dieci mila euro a favore dell’ente «Bergamaschi nel mondo».
Via libera, infine, a contribuiti a posteriori a due importanti manifestazioni: 31 mila euro per la 20ª edizione di «Bergamo Film Meeting» e la mostra internazionale del cinema d’essai 2002 e 36 mila euro all’associazione «Piccoli palcoscenici italiani» di Milano per il Carnevale.

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