Cronaca
Sabato 08 Gennaio 2005
Pronto il nuovo laboratorio per il trattamento delle cellule prelevate dal midollo osseo
Il nuovo laboratorio per la tipizzazione delle cellule prelevate dal midollo osseo, utilissime in caso di trapianto, è pronto e sarà inaugurato sabato 22 gennaio, all’interno degli Ospedali Riuniti di Bergamo. La struttura, con locali rinnovati e quindi più funzionali dal punto di vista tecnico e logistico, è stata finanziata dall’Associazione donatori di midollo osseo (Admo), con 100 mila euro, raccolti negli anni scorsi grazie alla sponsorizzazione di banche e aziende, ma anche attraverso i propri aderenti, volontari, le varie attività messe in campo e i benefattori.
L’Associazione, coordinata a livello provinciale da Fulvio Sasso, è sorta nella nostra città nel 1990 e che pochi anni dopo ha creato il Registro bergamasco dei donatori, giunto oggi a 9 mila unità. Si occupa essenzialmente di selezionare e potenziare il numero dei donatori da avviare al registro nazionale, per rispondere alle esigenze dei pazienti che necessitano di midollo osseo per il trapianto e la cura. I donatori potenziali possono restare a disposizione fino all’età di 55 anni, quando una persona non è più considerata idonea, per vie delle mutate condizioni fisiche.
Il registro dei potenziali donatori bergamaschi è, con quello di Brescia, uno dei più consistenti per numero di iscritti: basti pensare che il registro nazionale contempla circa 300 mila donatori.
Il nuovo laboratorio approntato ai Riuniti si trova proprio a fianco del centro trasfusionale, all’interno del complesso di Largo Barozzi, e servirà anche il reparto di ematologia e le analisi dei pazienti interni, per esempio nei casi di leucemia. È composto di tre locali, per un totale di 60 metri quadrati: uno spazio quattro volte più grande degli spazi attuali, dove lavorano 4 operatori.
(08/01/2005)
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