Provocatorio progetto di legge:«Carne vietata in Lombardia»

La proposta presentata da Carlo Saffioti (Fi), presidente della Commissione regionale per le Attività produttive: una risposta all’ostruzionismo alla legge sulla caccia

Vietare il consumo di ogni tipo di carne su tutto il territorio regionale. La provocatoria proposta arriva dal consigliere regionale Carlo Saffioti (Fi), presidente della Commissione regionale per le Attività produttive, che ha presentato un progetto di legge il cui principio base è la «coerenza animalista»: una risposta alle tante critiche e all’ostruzionismo che ha subìto al Pirellone la nuova legge sulla caccia. Finalità del progetto di legge presentato ora da Saffioti - come recida l’articolo 1 del provvedimento - «è la tutela della vita di tutti gli animali, a qualunque specie appartengano, che non devono più essere soppressi per soddisfare il desiderio alimentare di cittadini lombardi, le cui esigenze dietetiche e nutrizionali sono garantite anche da proteine vegetali». Il presidente della commissione regionale sembra intenzionato a fare sul serio: il progetto di legge è già stato depositato. «La legge - commenta ironicamente Saffioti - vuole dare concretezza a quanto affermato dai cittadini sensibili alle problematiche animaliste e che sono contrari alla caccia perché ritengono ingiusto uccidere animali solo per soddisfare il piacere dell’uomo, dal momento che secondo costoro il consumo di carne non risponde più a necessità alimentari. Fa niente se poi ci saranno danni economici rilevanti per le molteplici attività legate all’allevamento, alla commercializzazione e al consumo delle carni. La coerenza animalista ha un prezzo che va pagato».Il progetto di legge sarà presentato ufficialmente domani, martedì 19 settembre, al Palazzo Pirelli.(18/09/2006)

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