Quel 58 del ministro Giannnini
«Puntavo al 60, ci sono rimasta male

«Della mia Maturità ho un ricordo abbastanza bello. Ero abbastanza brava e avevo la possibilità di puntare al 60, ma ho avuto 58. Ci sono rimasta male». Così il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha raccontato il suo esame di fine superiori.

Il ministro ha letto in diretta al Tg1 il secondo codice d’accesso per «decriptare» le tracce per il primo scritto della Maturità. Abbinandolo a quello già in loro possesso le commissioni potranno “scaricare” i temi da proporre ai maturandi. Abbinandolo a quello già in loro possesso le commissioni hanno potuto «scaricare» i temi da proporre ai maturandi.

Le prove «offrono una bella gamma di possibili riflessioni. Credo che questa prova darà a tutti la possibilità di esprimersi al meglio» ha commentato il ministro. «Il consiglio che do? Leggerle molto attentamente subito, concentrarsi e poi una volta scelto chiudere il file della memoria sugli altri e cercare di fare il meglio. Il migliore in bocca al lupo a tutti gli studenti».

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