Ragazze in difficoltà, nuovo progetto
A Colognola un nido sicuro

Si chiama «Ali e Radici» ed è il progetto dell’associazione Agathà, che offre un nido sicuro alle giovani donne che stentano a entrare nella vita adulta.

A Colognola, nell’ex abitazione del cappellano del convento delle Sacramentine, è stato ricavato un appartamento per le ragazze che devono lasciare la comunità minorile protetta della «Casa dei Celestini» al compimento dei diciott’anni.

«Ci siamo resi conto che molte non sono ancora in grado di ritagliarsi un percorso autonomo – spiega don Marco Perrucchini, presidente di Agathà –. Così abbiamo pensato di offrire loro l’opportunità di completare la fase formativa in modo più graduale. Le ragazze condivideranno la casa di Colognola con tre volontarie Caritas, che le aiuteranno a progettare il futuro e a organizzare al meglio il presente. Insomma, non saranno semplici coinquiline, semmai delle sorelle maggiori».

Le giovani ospiti si lasciano alle spalle storie familiari difficili, oppure percorsi alternativi alla detenzione, perciò spesso sono alla ricerca di punti di riferimento. Li troveranno, si spera, all’interno della casa. «Le aiuteremo ad allacciare relazioni sociali e a gestire bene il loro tempo libero. A partire da una domanda banalissima: cosa vuoi fare nel weekend? Le volontarie e le nostre educatrici, che coordinano l’esperienza, daranno consigli su film, letture, passatempi. E magari le ragazze decideranno di passare qualche momento di svago con loro».

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 28 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA