Ramadan, vuota la palestra
offerta dal Comune di Bergamo

Giovedì 18 luglio I fedeli dell’associazione «Rahmah» non hanno pregato nella palestra della scuola «Lotto», in via Tadini, offerta dal Comune.A quanto risulta il portavoce dell’associazione non avrebbe avuto il tempo di comunicare a tutti il luogo per la preghiera.

Giovedì 18 luglio I fedeli dell’associazione «Rahmah» non hanno pregato nella palestra della scuola «Lotto», in via Tadini, offerta dal Comune.

Il gruppo di musulmani era atteso dalle 12 in poi, ma nessuno si è fatto vedere per la tradizionale preghiera comunitaria del venerdì, molto affollata per il Ramadan, a quanto risulta perché il portavoce dell’associazione non avrebbe avuto il tempo di comunicare a tutti il luogo individuato dal Comune per la preghiera.

L’utilizzo della struttura era passato al vaglio della Giunta giovedì, ma il portavoce dell’associazione era già stato avvisato nei giorni scorsi, proprio per motivi organizzativi. Un margine di tempo che però «non è stato sufficiente per avvisare tutti» spiega Giacomo Angeloni, assessore all’Innovazione, che si sta occupando dell’attività di mediazione con la comunità islamica.

L’assessore Angeloni annuncia che «la preghiera di venerdì prossimo sarà nella stessa palestra» e sottolinea come «da oggi a venerdì, ci sia una settimana di tempo per avvisare tutti». Per ora il gruppo di musulmani non ha accolto la proposta avanzata dal Comune: «Li stiamo aspettando dalle 12 – raccontavano ieri i custodi della palestra, intorno alle 13.30 – ma qui non si è visto nessuno». Nel frattempo i lavori per la sistemazione del locale di via Quarenghi 23 b, continuano. La stessa associazione «Rahmah» (che prima dello «sfratto» da parte del proprietario occupava un cortile in via dei Cabrini) avrebbe affittato il locale per aprire un «Centro di incontro».

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