Cronaca
Giovedì 26 Settembre 2019
Ranitidina, sui social false liste
L’allarme dell’Agenzia del farmaco
L’Agenzia italiana del farmaco aveva ritirato i prodotti contententi la sostanza a causa di impurità cancerogene. Poi sui social sono comparse liste false di medicinali coinvolti. L’unico lista che fa testo è quella dell’Aifa.
L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) informa che nelle ultime ore sui social network si stanno diffondendo liste di farmaci fatti passare come medicinali contenenti il principio attivo ranitidina, che nulla hanno a che vedere con quelli oggetto dei provvedimenti restrittivi disposti nei giorni scorsi che riguardano esclusivamente farmaci contenenti questa sostanza. Per questo motivo, l’Aifa raccomanda di consultare esclusivamente le informazioni pubblicate sul portale dell’agenzia.In proposito - continua il comunicato - l’Aifa evidenzia che gli elenchi dei lotti dei farmaci contenenti ranitidina interessati dal ritiro e di quelli interessati dal divieto di utilizzo sono disponibili a questa pagina.
Il 12 settembre 2019 l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) - spiega la nota dell’Aifa - aveva avviato una revisione dei medicinali contenente il principio attivo ranitidina dopo che test avevano dimostrato che alcuni di questi prodotti contenevano l’impurità n-nitrosodimetilammina (Ndma). Dopo alcuni giorni l’Aifa aveva disposto il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva di tutti i lotti di medicinali contenenti il principio attivo ranitidina prodotto presso l’officina farmaceutica saraca laboratories Ltd - India.
Secondo quanto evidenziato dall’Aifa, il motivo è la presenza, in alcuni di questi lotti, di un’impurezza denominata n-nitrosodimetilammina (nmda) appartenente alla classe delle nitrosammine, già rilevata nel 2018 in una classe di farmaci anti-ipertensivi (Sartani). Nella stessa occasione - conclude la nota - a titolo precauzionale, l’Aifa aveva inoltre disposto il divieto di utilizzo di tutti i lotti commercializzati in italia di medicinali contenenti ranitidina prodotta da altre officine farmaceutiche diverse da Saraca Laboratories Ltd, in attesa che vengano analizzati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA