Restauratore di vecchi giocattoli
In mostra a Ponte fino al 17 maggio

Benvenuti nel paese dei balocchi. È la casa di Mario Limonta, un assistente sanitario di 56 anni: ha raccolto quella «gioia di bimbi», in sei stanze trasformate in una sorta di museo del giocattolo nella sua casa a Terno d’Isola. In mostra a Ponte fino al 17maggio.

Benvenuti nel paese dei balocchi. È la casa di Mario Limonta, un assistente sanitario di 56 anni: ha raccolto quella «gioia di bimbi», in sei stanze trasformate in una sorta di museo del giocattolo nella sua casa a Terno d’Isola.

Non ama definirsi collezionista ma: «restauratore di oggetti che hanno regalato gioie ed emozioni quasi che di queste ne fossero rimasti impregnati».

Gli oggetti sono i giocattoli d’altri tempi che lui stesso ha trovato nei luoghi più disparati e che fa rivivere riparandoli «perchè non sopporta l’idea che vengano buttate cose che hanno reso felici tanti bambini». Tornano in pista macchinine, trattori, gru, aeroplanini, bulldozer: di latta, di ferro tipici degli Anni ’50 e poi quelli di plastica della fine Anni ’60.

La maggior parte dei giocattoli sono stati recuperati dalle piazzole ecologiche quando queste erano gestite dai volontari, ora la sua ricerca spazia nei vari mercatini dell’antiquariato.

Sabato un centinaio dei suoi giocattoli sono stati eccezionalmente esposti a Ponte San Pietro nella sala civica di via Garibaldi fino al 17 maggio (orari 10-12/16-18.30).

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