Rifiuti buttati in strada:
ripulire costa 35 mila euro

L’inciviltà di qualcuno, si sa, finisce per diventare un costo per tutti. L’ultimo conto ammonta a 35 mila euro circa, che verranno spesi nelle prossime settimane per far intervenire una ditta specializzata a raccogliere i rifiuti abbandonati lungo alcune strade provinciali.

L’inciviltà di qualcuno, si sa, finisce per diventare un costo per tutti. L’ultimo conto ammonta a 35 mila euro circa, che verranno spesi nelle prossime settimane per far intervenire una ditta specializzata a raccogliere i rifiuti abbandonati lungo alcune strade provinciali.

Non bastassero le buche e le incertezze sul futuro, infatti, la Giunta provinciale ieri si è trovata sul tavolo anche la comunicazione del settore Viabilità sulla situazione degli scarti mollati lungo alcune arterie. Tocca all’ente gestore della strada farsene carico, dice la legge.

E in questi tempi di risorse al lumicino pesa ancora di più, anche perché non si può nemmeno, come sottolinea il presidente della Provincia Ettore Pirovano, chiedere ai cantonieri che ogni giorno sono all’opera lungo la rete di occuparsi anche di questa raccolta: «Nel momento in cui viene abbandonato, un rifiuto diventa “speciale”, e quindi in base alle normative deve essere trattato e smaltito da operatori specializzati: né la Provincia, né i Comuni possono intervenire direttamente».

Così, calcolatrice alla mano, la scelta è stata di dare il via all’intervento di repulisti, utilizzando 35 mila dei circa 400 mila euro residui che oggi (non essendo ancora approvato il bilancio di previsione 2014) l’ente di via Tasso ha a disposizione per le manutenzioni ordinarie delle strade. Di qui l’appello. «Esorto i cittadini a prendere i numeri di targa quando avvistano qualcuno che abbandona rifiuti lungo le strade: ogni sacchetto gettato è una buca in meno tappata», dice Pirovano.

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