Appartengono a più di cento persone morte nella prima metà del Novecento, le ossa che la polizia locale di Cologno ha ritrovato, tra venerdì 7 e martedì 11 ottobre, in un campo in località Fornasette, a una cinquantina di metri dal Serio. Dopo la prima segnalazione di alcune ossa, notate da un cacciatore, gli agenti della polizia locale e i tecnici comunali hanno provveduto a setacciare palmo a palmo la zona, scoprendo che i macabri resti erano molti di più. .
Decine e decine di ossa umane, mischiate a cumuli di terra, ma anche a pezzi di marmo (probabilmente appartenuti a vecchie lapidi) e a maniglie e pezzi di legno quasi certamente appartenuti a vecchi feretri. Tutte le ossa sono state pulite del terriccio e portate all’ossario del cimitero di Cologno. Mentre i tecnici comunali provvedevano al trasferimento dei resti, gli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Arcangelo Di Nardo, hanno avviato le indagini per capire da dove arrivasse l’enorme quantità di ossa. I vigili hanno effettuato una serie di sopralluoghi nei cimiteri dei comuni limitrofi e ascoltato una decina di persone, soprattutto in località Fornasette, per capire se qualcuno aveva notato movimenti di mezzi nella zona nell’ultimo mese. Le attenzioni della polizia locale si sono concentrate sul camposanto di Urgnano, dove sono stati effettuati di recente degli scavi - in tutto oltre 1.600 metri cubi di terra - per la costruzione di nuove cappelle. Qualcuno avrebbe inoltre notato passare alle Fornasette alcuni mezzi con il logo della stessa ditta incaricata dei lavori all’interno del camposanto del comune confinante. Per questo la polizia locale ha provveduto a denunciare a piede libero il legale rappresentante dell’impresa edile, che ha sede a Treviglio. Al momento non si conosce ancora la versione dell’azienda.(14/10/2005)
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