Romano, abbattuta la torre dell’acqua

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Romano ha detto addio oggi alla torre che caratterizzava il panorama della zona Nord del paese. La struttura, una torre per la distribuzione dell’acqua dello stabilimento Exide, sulla quale di notte brillanvano le luci rosse di segnalazione per gli aerei, è stata abbattuta con l’esplosivo: era alta 55 metri, ma ora il suo ricordo rimarrà solo nelle vecchie fotografie e cartoline.Per consentire le operazioni la strada che fiancheggia lo stabilimento, dal lato sottopasso della Gasparina, è stata chiusa al traffico. La torre, costruita nel 1960 insieme allo stabilimento, oggi Exide, allora Magneti Marelli, aveva otto pilastri portanti e sulla sommità un serbatoio con una capacità di 400 metri cubi d’acqua che per anni, ha garantito l’approvvigionamento idrico per le lavorazioni industriali dell’azienda a una pressione costante di 5 bar.Ora ogni anno aveva bisogno di manutenzioni costose, con le impalcature che dovevano arrivare fino alla sommità. Per questo è stata sostituita con vasche di accumulo dell’acqua pescata nella falda, per una capacità di 600 metri cubi e con un sistema di pompe che alimenta la rete industriale a pressione costante.GUARDA LA SEQUENZA DEL CROLLO(01/08/2007)

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