Santa Brigida ospiterà presto un museo storico etnografico

Un nuovo museo storico etnografico nascerà a Carale di Santa Brigida. Sarà una struttura che ha l’obiettivo di diventare punto di riferimento per le bellezze paesaggistiche, architettoniche, per gli aspetti storico-culturali e le potenzialità della zona, anche in termini di offerta turistica.«L’idea del museo è stata proposta dal Comune di Santa Brigida – spiega il sindaco Giuseppe Regazzoni -, ma il programma ha una forte impronta ed interesse sovracomunale». La struttura accoglierà tra le sue aule espositive anche i comuni di Averara, Cusio e Ornica. La gestione della struttura sarà dunque a livello comunale e sovracomunale e coinvolgerà le attività commerciali e turistico-ricettive private dei quattro paesi.L’edificio, un fabbricato storico del 700 che il comune di Santa Brigida ha acquistato da privati alcuni anni fa, diverrà un museo grazie a un fondo regionale (Legge Valtellina) di 300 mila euro. Al piano terra saranno realizzate la reception e una sala polivalente, mentre il primo e secondo piano accoglieranno otto sale espositive multimediali.Il turista potrà anche usufruire di una cartografia a livello comunale dei sentieri, classificati in base al livello di difficoltà, che possono essere utilizzati per la mountain bike, le ciaspole, l’equitazione o il semplice trekking.(22/10/2007)

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