«Scempio» al Campo Utili di Bergamo
La notizia rimbalza anche a Legnano

Lo «scempio» del Campo Utili di Bergamo, dedicato alla Brigata Legnano, ha trovato spazio anche sulle pagine online di LegnanoNew.

Il sito ha pubblicato una lettera del presidente dell’Associazione nazionale combattenti delle Foze armate (Ancafargl) Michele Galante nel quale si sottolinea lo stato di degrado dell’ex campo sportivo militare dedicato alla Brigata Legnano.

La situazione coinvolge anche due simboli cari ai cittadini di legnano: Alberto da Giussano e la Brigata Legnano. Il presidente dell’associazione parla proprio di «scempio... imputabile a un cieco immobilismo di tutte le Amministrazioni Comunali di Bergamo che si sono succedute dal 1997».

L’area, dice, «era tenuta benissimo dai militari dell’Esercito». Erano presenti, spiega, il monumento dedicato al Generale Umberto Utili e ai Reparti della Legnano nella Guerra di Liberazione. Ora invece è tutt’altra cosa: «proprio ai piedi di Città Alta ed è una vergogna per la città di Bergamo ed uno schiaffo alla memoria di tutti i militari della Legnano che hanno liberato la città e che hanno mantenuto la struttura».

Sul Campo Utili era intervenuto nei giorni scorsi l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla, dopo che Danilo Minuti, consigliere di minoranza della Lista Tentorio aveva sollevato il «caso» Campo Utili dove nelle scorse settimane è crollata la vetrata di un piccolo edificio utilizzato come magazzino dalla Polisportiva Bergamo alta vicino agli spogliatoi.

Un progetto per l’allestimento di container sostitutivi era già stato annunciato in campagna elettorale dal centrosinistra e prevedeva il coinvolgimento della Uisp, che avrebbe gestito un container-bar: «Quel progetto si è arenato, non so se verrà realizzato – spiega l’assessore ai Lavori pubblici –. Intanto però risolviamo il problema degli spogliatoi, con nuovi container, che costeranno qualche migliaia di euro. Stiamo facendo la gara e abbiamo già stabilito dove verranno collocati, le norme prevedono che le squadre non possano entrare in contatto con il pubblico, abbiamo già progettato corridoi di sicurezza».

Sui vecchi edifici il Comune invece verificherà i vincoli: «Sistemarli è una follia, vedremo se sarà possibile demolirli e ricostruire», aveva anticipato Brembilla. Ora sdelle condizioni del Campo Utili però parlano anche fuori dalla Bergamasca. Non certo una bella figura.

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