Sebino, 7 coste balneabili su 20

Clicca qui per l’immagine ingranditaNegli ultimi vent’anni si è registrato un miglioramento della balneabilità del Sebino. Il dato emerge dai campionamenti effettuati dal Dipartimento di prevenzione medica dell’Asl di Bergamo-ufficio di Trescore. Per la stagione 2006, sono sette su venti le località della nostra costa per le quali è stata data l’idoneità alla balneazione a seguito di controlli periodici effettuati nel corso del 2005 e sui quali la Regione Lombardia esprime il proprio giudizio definendo le zone balneabili. «Ma alla luce di alcune analisi tuttora in corso - sottolinea Bruno Pesenti, direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Bergamo - i punti balneabili potrebbero aumentare di qualche unità». I riconoscimenti di località con il bollino blu hanno interessato: Punta la Pietra e Pontello Portirone, nel comune di Parzanica , le località Eurovil e Corno a Predore , la località Bogn a Riva di Solto , la località Grè a Solto Collina , e infine la località Gallinarga a Tavernola Bergamasca . I campionamenti effettuati nel corso del 2005 sono stati 252, 165 dei quali sono stati favorevoli. Il giudizio è stato espresso dalla Regione Lombardia considerando i risultati dei parametri microbiologici e chimico-fisici, in ragione dell’80 per cento dei campioni giudicati a norma. A sostenere un processo di cambiamento positivo c’è anche il dato che riguarda il numero dei controlli effettuati, aumentati sensibilmente nel corso degli anni.Ma se da un lato non mancano i segnali positivi, il percorso rimane ancora da completare, anche perché le statistiche dell’Asl confermano che gran parte delle località meta di bagnanti permangono in zona rossa. Fra quelle ritenute non balneabili, a Castro figurano la strada per Riva di Solto e la foce del Borlezza, la località Cornasola e il Circolo nautico di Lovere , il lido San Rocco di Predore , il tratto del camping «30 Passi», la spiaggia Doana e la «Strada Vecchia» di Riva di Solto , il lido Nettuno e il «Lido dei Poveri» a Sarnico e, per concludere, il tratto prossimo alla caserma dei carabinieri e alla foce del torrente Rino a Tavernola . (20/05/2006)

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