«Sentinelle» e corteo anti omofobia
Spunta una cinghia, attimi di tensione

Due manifestazioni nel pomeriggio a Bergamo: le Sentinelle in piedi sul Sentierone, i gruppi «stop omofobia» in corteo nelle vie del centro. Un trentaquattrenne, che non appartiene a nessun gruppo, si è scagliato contro uno dei manifestanti anti omofobia. Identificato dalla polizia.

Le Sentinelle in piedi di Bergamo si sono date appuntamento dalle 16 del 24 gennaio sul Sentierone, in pieno centro, restando ferme in piedi per un’ora «a favore della libertà di espressione e per il diritto di ogni bambino ad avere un padre e una madre». I gruppi contro l’omofobia, invece, hanno organizzato un corteo che è partito dalla stazione poco dopo le 14, passando per viale Papa Giovanni, via Paleocapa, via Quarenghi e via Tiraboschi per poi arrivare a Palazzo Frizzoni. Proprio nelle vicinanze di Palafrizzoni ci sono stati attimi di tensione: per motivi ancora da chiarire, un trentaquattrenne – che a quanto si è appreso non fa parte delle Sentinelle in piedi né di altri gruppi – con una cinghia in mano si è scagliato contro uno dei partecipanti alla contro-manifestazione. Sono volate parole pesanti ed è intervenuta la polizia, che ha riportato la calma e identificato l’uomo.

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