Si cerca di ricostruire i legami di Bossetti a Brembate Sopra

Nella mattinata di mercoledì 18 giugno, diversi agenti si sono presentati nel paese dei Gambirasio e hanno ripercorso il tragitto che va dalla palestra di via Locatelli, dove Yara è stata vista l’ultima volta, e la sua abitazione in via Rampinelli.

Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire le frequentazioni di Massimo Giuseppe Bossetti, l’uomo fermato per l’omicidio di Yara Gambirasio, a Brembate di Sopra, attorno alla villetta dove la giovane viveva con la famiglia.

Nella mattinata di mercoledì 18 giugno, diversi agenti si sono presentati nel paese dei Gambirasio e hanno ripercorso il tragitto che va dalla palestra di via Locatelli, dove Yara è stata vista l’ultima volta, e la sua abitazione in via Rampinelli.

Sono stati al solarium «Oltreoceano», dove i proprietari hanno raccontato di aver avuto Bossetti come cliente diversi anni fa. Sono stati al Loto caffè, un altro esercizio che dista poche centinaia di metri da casa Gambirasio. Anche qui Bossetti, secondo quanto hanno riferito dei clienti, veniva spesso. «È una faccia conosciuta - dice a titolare del bar -, ma niente di più. Di qui passa tanta gente, quando abbiamo visto la sua foto sul giornale, però, l’abbiamo riconosciuto».

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