Si finge colonnello dell’Esercito
per comprare un pony: denunciato

Colonnello dell’esercito italiano, con tanto di divisa, jeep militare, mostrine e medaglie, per non parlare di documenti e - millantate - telefonate al capo di Stato Maggiore dell’esercito al ministero della Difesa.

Colonnello dell’esercito italiano, con tanto di divisa, jeep militare, mostrine e medaglie, per non parlare di documenti e - millantate - telefonate al capo di Stato Maggiore dell’esercito al ministero della Difesa.

Così si era presentato C. T., 47 anni di Milano, alla titolare di una tenuta nella zona della Val Calepio e a una sua amica di Soncino, proprietaria di un cavallo che l’uomo avrebbe dovuto comprare per 18 mila euro. Ora per lui è arrivata una condanna in udienza preliminare: un anno e quattro mesi per sostituzione di persona e falso.

I fatti risalgono a novembre 2010, quando una famiglia milanese, in cerca di un pony per la figlia undicenne, si era rivolta alla titolare di una tenuta della Val Calepio: lei, tramite una conoscente di Soncino, lo aveva procurato, ma al momento di firmare il contratto si era presentato il 47enne ex compagno della madre della bambina, in uniforme da colonnello e jeep.

«Il padre della bimba era nei servizi segreti come me - aveva raccontato -. Il pagamento del cavallo lo farà la Nato per ripagare alcuni favori ricevuti», Le lungaggini avevano però insospettito le due donne, che avevano segnalato il tutto ai carabinieri: era bastato questo a scoprire che l’unica cosa vera era il nome dell’uomo.

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