Simone Moro getta la spugna
Addio al Nanga Parbat invernale

Simone Moro non ce l’ha fatta: un banale malessere l’ha costretto a rinunciare definitivamente alla conquista del Nanga Parbat, che - in casa di riuscita - lsarebbe stata a prima ascensione assoluta invernale al gigante himalayano.

Simone Moro non ce l’ha fatta: un banale malessere l’ha costretto a rinunciare definitivamente alla conquista del Nanga Parbat, che - in casa di riuscita - lsarebbe stata a prima ascensione assoluta invernale al gigante himalayano.

L’alpinista bergamasco ha avuto mal di stomaco e vomito. nelle ultime ore ha tentato di prendere il cammino verso la vetta ma le sue condizioni fisiche non glielo hanno consentito, costringendolo a gettare la spugna.

Il suo compagno di cordata - David Goettler, con il quale si trovava sulle pendici della vetta himalayana da due mesi - è invece proseguito nel tentativo di portare a termine la missione.

Tra l’altro i due alpinisti non erano i soli sulla montagna. Sul loro stesso versante si trovavano anche tre polacchi - Mackiewicz, Dunaj e Teler i- n leggero anticipo sul tandem italo-tedesco. Teler è però rientrato al campo base per un problema a un piede congelato.

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