Spacciava cocaina nascondendo le dosi sotto il seggiolino della figlia: arrestato

Spacciava cocaina, che teneva nascosta in dosi già pronte per la consegna, nel seggiolino della figlioletta, sistemato sui sedili posteriori della sua auto. Con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti, è finito in manette un operaio marocchino, 36 anni, immigrato regolare, residente ad Osio Sotto.I carabinieri della stazione di Dalmine lo tenevano d’occhio da qualche tempo, insospettiti dagli strani movimenti che erano stati notati mentre si trovava in auto, una Renault Clio.Nella serata della vigilia di Pasqua, verso le 19, nel centro di Dalmine, i carabinieri sono entrati in azione. Una pattuglia ha fermato il magrebino e, con la scusa di effettuare normali controlli alla circolazione stradale, ha proceduto ad una perquisizione. In tasca dell’immigrato è stata trovata un a considerevole somma: 2 mila 550 euro in biglietti di vario taglio, cifra che dava consistenza ai sospetti dei militari. Un’accurata ispezione nell’auto ha consentito ai carabinieri di scoprire il nascondiglio della droga. «Sassi» di cocaina, per complessivi 50 grammi, sono stati infatti ritrovati sotto il seggiolino per bambini, sistemato sul sedile posteriore della Clio.Altre dosi per 51 grammi di cocaina, sono poi state trovate anche in casa del marocchino, a Osio Sotto. L’uomo è stato arrestato e trasferito nella Casa circondariale di via Gleno, a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto e la permanenza in carcere.(18/04/2006)

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