Strade chiuse e 600 isolatiper i massi a Bani e Valcanale

Chiuse per oltre un mese le vie d’accesso ai due centri: queste le decisioni del Comitato operativo misto. Il macigno più grande è di 500 tonnellate. Il prefetto parla agli abitanti dei comuni a rischio

Come era prevedibile il maltempo ha lasciato strascichi molto pesanti soprattutto nei centri dell’Alta Val Seriana. Il Comitato operativo misto si è riunito a Gromo per decidere i provvedimenti da adottare dopo che il maltempo aveva causato la caduta di alcuni massi, mentre altri incombono sulle strade, come quello del peso di oltre 500 tonnellate, "sospeso" sulla strada per Bani di Ardesio.
ILa riunione degli esponenti della Protezione civile ha rimarcato la situazione di "estrema gravità" che interessa quella zona, e allo stesso tempo ha deciso di chiudere per circa 40 giorni due strade. La prima è quella che porta a Bani, che funzionava ancora seppur col contagocce. La sua chiusura comporta l’isolamento di cento persone, ma altre 500 resteranno isolate per la chiusura della seconda strada, quella che porta a Valcanale-Zanetti. Oggi il prefetto parlerà alle popolazioni dei due centri per metterli al corrente della situazione. Per le famiglie che ne faranno richiesta è probabile che vengano ospitate a Clusone finchè l’emergenza non sarà terminata.
Sul fronte degli interventi anti-frana, verrà diradata ulteriormente la vegetazione, mentre si cercherà di far scendere a valle almeno le frane più piccole, che non determinano pericolo.

VALLE BREMBANA - La situazione è in via di miglioramento. I tecnici del Genio civile stanno monitorando la valle. Tra i centri sotto osservazione c’è Mezzoldo, dove però entro stasera le persone evacuate rientraranno nelle loro case. Risolte invece le situazioni a Foppolo località Riel, mentre a Santa Brigida lunedì prossimo si procederà a sopralluogo.

(23/11/02)
Su L’Eco di Bergamo del 23 novembre 2002

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