Era stato fermato mentre riceveva la prima tranche di una tangente nascosta in una scatola di cioccolatini. Ora il maresciallo dei carabinieri del Ros Alberto Lazzeri, 40 anni, è stato condannato a due anni e mezzo per tentata concussione. La sentenza è stata emessa ieri al termine di un processo con rito abbreviato. Il sottufficiale dell’Arma era stato arrestato il 21 novembre scorso in un bar di piazza della Repubblica mentre intascava la prima parte di una tangente da 500 mila euro chiesta a un imprenditore di Credaro. Il militare aveva domandato la somma per evitare all’imprenditore problemi con la Guardia di finanza, che in realtà non stava svolgendo accertamenti.Ieri il pm Enrico Pavone ha invocato una condanna a quattro anni e otto mesi, ipotizzando la concussione consumata e riconoscendo all’imputato le attenuanti generiche. La difesa ha invece chiesto la riqualificazione del reato in truffa aggravata, oppure la derubricazione in tentata concussione. Il militare, intanto, ha presentato domanda di congedo e versato seimila euro all’Arma come risarcimento per il danno d’immagine.(10/05/2006)
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