Telecamere contro le discariche abusive

Abbandono di immondizia lungo la statale 42: il Comune aumenta i controlli

Arrivano le telecamere per contrastare il problema dei rifiuti abbandonati abusivamente lungo la strada statale 42 ad Albano Sant’Alessandro. Un rimedio drastico per affrontare un problema che sembra senza fine, nonostante i regolamenti siano chiari su questa materia e le sanzioni non manchino.

Periodicamente nelle aree di sosta che costeggiano la strada compaiono rifiuti d’ogni genere. Qualche giorno fa, percorrendo la statale 42 a pochi metri dall’autovelox - in direzione di Bergamo - abbiamo dato un’occhiata verso la piazzola collocata sulla destra: non si poteva non notare una quantità di sacchetti di spazzatura, scomparsa dopo pochi giorni. Ma non sono soltanto i rifiuti domestici a campeggiare spesso in quell’area: ci sono infatti anche materassi logori, carcasse di elettrodomestici e altri oggetti dalla forma scarsamente decifrabile, rotti e ormai inutilizzabili.

Procedendo poi da Albano verso il confine con Seriate, a pochi metri di distanza dal cavalcavia, ci si trova di fronte a un’altra «discarica» abusiva che si è formata nell’area esterna alla carreggiata, oltre il guardrail, lungo la corsia che conduce a Lovere. In questo caso non c’è ombra dei tradizionali sacchetti ricolmi: allo sguardo dell’osservatore appare solamente una vasta distesa di rifiuti sciolti.

«È triste - ha commentato il sindaco di Albano Sant’Alessandro, Dario Odelli (Lega Nord) - constatare l’inciviltà di coloro che continuano ad abbandonare rifiuti in aree inadeguate, costringendo l’Amministrazione comunale a intervenire periodicamente».

«Ogni quattro mesi - continua il sindaco - siamo costretti a ripulire le superfici soggette a questi problemi. Cercheremo di intervenire con un pattugliamento più puntuale nella zona. Nei prossimi giorni, entro la fine di gennaio, la ditta Elta di San Paolo d’Argon installerà una telecamera in prossimità di una piazzola di sosta. Un’iniziativa resa possibile grazie ai finanziamenti regionali ottenuti dal Consorzio di polizia intercomunale dei Colli».Nel regolamento comunale della polizia urbana, all’articolo 9 della sezione «Di pulizia e dell’igiene» si legge: «I rifiuti solidi urbani, quale che sia il metodo di conferimento definito dal Comune, devono essere raccolti in appositi contenitori come prescritto dal Comune stesso per il tipo di rifiuto da conferire. L’autorità comunale determina con proprio provvedimento metodi di raccolta, localizzazione dei siti di raccolta, orari di conferimento dei rifiuti, giorni di conferimento e modalità. È vietato l’abbandono di rifiuti sul territorio e ogni comportamento che violi le disposizioni contenute nel provvedimento di cui al comma precedente».

La sanzione prevista per i trasgressori nel regolamento della polizia urbana di Albano è compresa tra 120 e 360 euro.

(18/01/2005)

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