Tombe in scadenza, partigiani addio?
«Non disperdete le spoglie di quei patrioti»

Al cimitero di Bergamo tombe in scadenza, l’Associazione partigiani cristiani vuole salvare i resti. Il caso di Norberto Duzioni, figura di spicco della Resistenza.

Norberto Duzioni era un ufficiale dell’esercito italiano, quando l’8 settembre seppe che i tedeschi invadevano l’Italia rifiutò di consegnarsi ai nazifascisti. Assunse il nome di battaglia di Cerri e organizzò i primi nuclei partigiani in Val Gandino e in Val Cavallina. Morì il 30 settembre del 1944 mentre si recava ad Oltre il Colle con altri tre commilitoni in un incidente stradale nei pressi di Algua.

Ora la sua tomba è in scadenza e i suoi resti rischiano di finire in una fossa comune. L’Associazione dei partigiani cristiani di Bergamo spera di potere incontrare l’assessore preposto ai servizi cimiteriali del Comune di Bergamo, Giacomo Angeloni. Vuole proporre di «ricavare un luogo dove mantenere i resti dei partigiani, anche di quelli le cui tombe sono in scadenza».

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