Torre de’ Busi, trovata morta in casa
Al vaglio tutte le ipotesi, anche l’omicidio

Una donna di 88 anni è stata trovata morta in casa sua a Torre de’ Busi. A trovarla riversa a terra in una pozza di sangue è stata una nipote che, dopo averla cercata telefonicamente senza successo, aveva deciso di fare un controllo.

Nell’abitazione assieme all’anziana morta c’era anche la sorella Leonilda di 96 anni che si trova da tempo allettata, anche se lucida. Da parte dei carabinieri sono al vaglio tutte le ipotesi, ma hanno confermato che si è trattata di una morte «derivata da un atto violento». L’allarme è scattato attorno alle 11 ed è stata la nipote a chiedere soccorso al 112. Sul posto è arrivata un’ambulanza, seguita poi da una squadra dei vigili del fuoco e dalle pattuglie dei carabinieri. Per l’anziana ogni soccorso è risultato, il personale medico non ha fatto altro che constatare il decesso. I pompieri erano stati allertati per via dell’odore di gas che proveniva dall’abitazione. Sembra infatti che i quattro fornelli della cucina, alimentata da una bombola a gpl, fossero aperti.

In un primo momento sembrava che la morte della pensionata fosse dovuta ad caduta accidentale particolarmente violenta, ma i primi accertamenti hanno destato sospetti. In particolare sul corpo dell’anziana sono stati rinvenute due ferite compatibili con colpi d’arma da taglio. E così per tutto il pomeriggio, sino alle 19,30, c’è stato un andirivieni di auto dei carabinieri, tra cui militari del reparto della scientifica.

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