Torri di Zingonia verso l’esproprio
Nessuna demolizione col «botto»

Le torri di Zingonia vanno verso l’esproprio. L’acquisizione dei 208 appartamenti dei sei condomini Anna e Athena (nei confini di Ciserano) destinati alla demolizione nell’ambito del progetto di riqualificazione del quartiere, sta procedendo troppo lentamente.

Le torri di Zingonia vanno verso l’esproprio. L’acquisizione dei 208 appartamenti dei sei condomini Anna e Athena (nei confini di Ciserano) destinati alla demolizione nell’ambito del progetto di riqualificazione del quartiere, sta procedendo troppo lentamente.

Fino ad ora l’Aler Bergamo, l’ente incaricato di questo scopo, ha proceduto attraverso aste e accordi bonari. In questo modo fino ad ora ne ha acquistati 30. Ne rimangono però ben 178. Praticamente impossibile che, attraverso le stesse modalità, ce la faccia a completarne l’acquisto in tempo: si dovrà

procedere con l’esproprio degli appartamenti, con tutte le problematiche sociali o di ordine pubblico che questa azione potrebbe causare: chi verrà espropriato non otterrà un appartamento Aler dove trasferirsi, diritto invece riconosciuto a chi ha già ceduto il suo appartamento.

Ma come saranno demoliti i sei condomini Anna e Athena di Zingonia? Un piano, approntato da Infrastrutture lombarde, c’è già: mon verranno abbattuti tramite cariche esplosive ma con l’utilizzo di un escavatore con braccio lungo almeno 36 metri e attrezzato di pinza.

Due pagine su L’Eco di Bergamo in edicola il 9 agosto

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