Trasferimenti: la finanziaria preoccupa i Comuni

Per i trasferimenti dallo Stato i più penalizzati in Bergamasca saranno i Comuni più piccoli, soprattutto nei settori dei servizi sociali, della cultura e del tempo libero. È l’allarme lanciato dai sindaci orobici, mentre a Roma si discute la Finanziaria.

Una manovra che a Comuni, Province e Comunità montane non piace affatto: troppi tagli per gli enti locali. E a Bergamo questo potrebbe portare conseguenze ben più vistose che altrove, perché la nostra provincia di Bergamo è costellata di piccoli Comuni: la Finanziaria non prevede per il 2004 il trasferimento di fondi per gli investimenti ai Comuni con meno di 3 mila abitanti.

Su base nazionale questo significa 112 milioni di euro in meno. In Bergamasca, rispetto a quanto incassato in passato, si parla più o meno di 25 mila euro in meno per ciascun Comune con meno di 3 mila abitanti: poichè i piccoli paesi sono108 arriveranno quasi 3 milioni di euro in meno.

E non è il solo dato allarmante: in provincia di Bergamo sono 231 su 244 i Comuni «sottodotati», cioè quelli che ricevono fondi inferiori alla media percepita dai comuni appartenenti alla stessa classe demografica. Fra loro c’è anche Bergamo.

(10/10/2003)

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