Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 01 Agosto 2011
Trasporto pubblico, Federconsumatori:
chiarezza sugli abbonamenti per gli studenti
«La questione dei costi del trasporto pubblico locale - osserva Federconsumatori Bergamo - non deve essere sottovalutata, specie in riferimento a quanto le famiglie degli studenti si dovranno sobbarcare. Federconsumatori chiede che si faccia chiarezza al più presto perché la gente sappia a cosa va incontro».
«La questione dei costi del trasporto pubblico locale - osserva Federconsumatori Bergamo - non deve essere sottovalutata, specie in riferimento a quanto le famiglie degli studenti si dovranno sobbarcare. Federconsumatori chiede che si faccia chiarezza al più presto perché la gente sappia a cosa va incontro».
«In attesa di conoscere quali saranno le decisioni delle Amministrazioni comunali di Bergamo, Azzano San Paolo, Curno, Gorle, Grassobbio, Lallio, Mozzo, Paladina, Pedrengo, Ponte San Pietro, Scanzorosciate, Stezzano, Torre Boldone, Treviolo, Valbrembo e Villa di Serio in ordine allo sconto sul costo dell'abbonamento per studenti, riepiloghiamo quelli che ci dicono essere “adeguamenti tariffari” dall'anno scolastico 2009/2010 ad oggi. Per semplificare portiamo ad esempio i costi relativi agli abbonamenti annui (Settembre- Agosto) per una sola zona. Nel 2009 a Bergamo l'abbonamento annuo sulle linee ATB, riservato agli studenti, costava 190 €; le diverse Amministrazioni contribuivano con 30 € e il costo reale scendeva a160 €. Dal 26 gennaio 2011 il prezzo aumentava a 220 €, di cui 30 pagati dai Comuni convenzionati, per cui il costo effettivo era di 190 €. Da settembre 2011 lo stesso abbonamento, valido per una sola zona, costerà 232€ , che scenderà a 202 € soltanto se i comuni facenti parte dell'area servita da ATB decideranno di continuare a erogare il contributo di 30€ In sostanza, solo se le amministrazioni locali interessate continueranno a contribuire sobbarcandosi una parte dei costi d'abbonamento, dal 2009/2001 ad oggi gli abbonamenti per gli studenti avranno subìto un aumento di 42 €, pari al 26%».
«Nel caso in cui i Comuni non fossero in grado di confermare i contributi sinora distribuiti, gli aumenti reali (rispetto a due anni fa) sarebbero di 72 €, ossia del 45%. Problema analogo si pone per gli abbonamenti integrati tra linee urbane ed extraurbane che, sinora, hanno fruito di uno sconto garantito dalla Provincia oltre a quello del Comune di Bergamo. Poiché i prezzi definitivi saranno resi noti solo prima della fine di agosto - conclude Fderconsumatori Bergamo - , si auspica un ripensamento delle tariffe da applicare agli studenti e un più attento esame dei costi… prima di dichiarare che gli abbonamenti per gli studenti non subiranno aumenti».
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