Treni, bonus automatico del 20%

Intesa Formigoni-Catania: da marzo sconto disservizi sull’abbonamento dei pendolari Allo studio bollettini radio per i passeggeri, ma non parte la manutenzione 7 giorni su 7

Un’ora e mezza di faccia a faccia, cordiale sì, ma senza peli sulla lingua. Tant’è che al termine dell’incontro, il governatore della Lombardia Roberto Formigoni davanti alla stampa ha parlato chiaro: «Le Ferrovie non vanno. Non siamo per niente soddisfatti di quello che sta succedendo». Anche se qualche risultato pare averlo strappato, come il bonus automatico del 20 per cento dal 1° marzo e la disponibilità a organizzare «bollettini» ferroviari, via radio o Internet, per viaggiare informati.

In Regione Formigoni con l’assessore alla Mobilità e Infrastrutture Alessandro Moneta e il presidente di Fs Elio Catania con Giancarlo Laguzzi, responsabile della divisione trasporto regionale di Trenitalia, hanno passato in rassegna tutti i temi caldi di questa stagione nera per i treni: dalla puntualità alla manutenzione, dalle nuove carrozze alla pulizia, dall’informazione ai risarcimenti per i pendolari.

Se in alcuni settori pare smuoversi qualcosa, per altri, e fondamentali, si è ancora fermi al palo, come per quanto riguarda il capitolo della manutenzione. È un dato di fatto che il doppio turno garantito sette giorni su sette, che doveva entrare in vigore da lunedì, per ora non ci sarà.

Le Ferrovie al momento non sono pronte a rispettare l’impegno che avevano preso in un precedente rendez-vous al Pirellone, anche se la nuova dirigenza ha posto tra i primi obiettivi quello di potenziare il lavoro delle officine per la manutenzione del materiale rotabile, vero nervo scoperto delle Ferrovie. Grosse difficoltà anche sul rinnovo del parco macchine.

(15/01/2006)

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