Treviolo, dissequestrato il polo scolastico
Era bloccato da 3 anni. «Ora la bonifica»

I sigilli erano scattati nel 2012 dopo che le analisi del terreno avevano rivelato la presenza di cromo. L’annuncio del sindaco Pasquale Gandolfi: «Accolta l’istanza di dissequestro dell’area, da oggi è finalmente tornata tra le nostre disponibilità».

Il 21 marzo 2012 vennero apposti i sigilli al cantiere (in mano alla ditta Locatelli, a quel tempo già coinvolta nelle note vicende di cronaca) in quanto dalle rilevazioni effettuate sul terreno, emersero quantità eccessive di cromo tali da costringere il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri a effettuare il sequestro.

La notizia del dissequestro è stata ufficializzata nella mattinata del 7 luglio e il sindaco l’ha voluta condividere con i cittadini anche sulla sua pagina Facebook: «Oggi per Treviolo una bella e importante notizia - si legge nel post –. Finalmente dopo più di tre anni di sequestro del cantiere, grazie a un anno intenso di lavoro e contatti, è arrivata la notifica di accettazione della nostra istanza di dissequestro dell’area».

«Da oggi – prosegue il post del sindaco – è finalmente tornata fra le nostre disponibilità, con l’impegno a far bonificare le schifezze a suo tempo depositate. Da subito si parte con una nuova caratterizzazione dell’area, successivo progetto di bonifica, lavori di ripristino dello stato dei luoghi e poi si riparte con il completamento della scuola. Permettetemi di ringraziare chi mi ha aiutato ad ottenere questo primo importante traguardo! Avanti, bonifichiamola e completiamola».

Da oggi dunque il cantiere è accessibile e potrà partire l’intervento di bonifica in seguito al quale potranno iniziare i lavori veri e propri.

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