Turismo orobico: stagione positiva

Il turismo orobico conferma la stagione positiva. Dopo il boom del 2005, arrivi e presenze in città e provincia tengono anche nel 2006: crescono le presenze straniere in provincia e aumentano i turisti italiani in città. I dati del 2006 sono stati presentati questa mattina dall’Osservatorio turistico della Provincia di Bergamo.

Nel 2006 le presenze in Bergamasca sono state 1.457.864 e 637.943 gli arrivi. Rispetto al 2005, gli arrivi sono aumentati del 3,2%, mentre le presenze sono calate dell’1,8. L’aumento degli arrivi si è concentrato maggiormente in provincia, città esclusa, con un +3,9%; qui, si è registrato un aumento di turisti stranieri del 6,6%. Diversa la musica in città, dove l’aumento del 3% delle presenze è dovuto in particolar modo all’aumento di turisti italiani (+7,8%).

Il calo di presenze italiane (-7%) in provincia si concentra nell’extralberghiero (che ha registrato un calo del 33,4%), in particolar modo camping, dove calano del 31,5% anche gli stranieri.

La maggior parte di stranieri proviene da Germania (13,4%), Regno Unito (12,7%), Francia (9,3%), Spagna (6,7%) e Norvegia (5,6%). Rispetto al 2005 sono aumentate le presenze da Norvegia, Repubblica Ceca e Ungheria, mentre sono calate quelle degli inglesi e tedeschi.

Cambia anche la permanenza media: in città scende a 2,1 giorni, in provincia e 2,4 giorni, per una permanenza media in tutta la provincia di 2,3 giorni. Segno che la villeggiatura nella Bergamasca lascia il posto a soggiorni brevi, problema che rischia di avere delle ripercussioni soprattutto nelle valli.

(25/07/2007)

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