Un dinosauro nella Grande Mela
Dal Caffi un fossile vola a New York

La copia in 3D di Eudimorphodon Ranzii, il fossile di rettile volante vissuto 220 milioni di anni fa e scoperto 40 anni fa in Valle Seriana, preziosa icona della sezione Triassico del Museo di Scienze Naturali Caffi di Bergamo, spicca il volo dall’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio per raggiungere New York.

La copia in 3D di Eudimorphodon Ranzii, il fossile di rettile volante vissuto 220 milioni di anni fa e scoperto 40 anni fa in Valle Seriana, preziosa icona della sezione Triassico del Museo di Scienze Naturali Caffi di Bergamo, spicca il volo dall’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio per raggiungere New York con un trasporto aereo dedicato organizzato da DHL Express Italy, leader nelle spedizioni espresse internazionali, in collaborazione con Sacbo.

Nella Grande Mela la copia 3D sarà una delle attrazioni della mostra sul tema «Pterosauri: il volo nell’era dei dinosauri» in programma da marzo 2014 a gennaio 2015 al Museo Americano di Storia Naturale (AMNH), che ne ha fatto espressamente richiesta al museo di Bergamo.

Con un volo DHL Express di 6.500 km, il primo animale vertebrato finora conosciuto si è potuto levare di nuovo in aria, grazie a una originale riproduzione tridimensionale, unica nel suo genere, realizzata dal Laboratorio di Paleontologia del Museo Caffi.

Nel pomeriggio di mercoledì 15 gennaio Anna Paganoni, direttore dell’Istituto di Geologia e Paleontologia del Museo Caffi ha consegnato la copia in 3D dello Eudimorphodon Ranzii a Carlo Gattini, responsabile dello scalo bergamasco di DHL Express Italy e Jesus Sanchez, Vice President Hub & Gateway Spagna e Italia.Un piccolo, specialissimo pacchetto che riflette le dimensioni del fossile di rettile volante (35 cm di lunghezza per 20 di larghezza e appena un centimetro di spessore).La spedizione è partita dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio mercoledì 15 gennaio alle ore 23.20; dopo lo scalo a Lipsia, è arrivata all’aeroporto di JFK e infine a New York alle ore 6 di giovedì mattina, 16 gennaio.

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