«L’incidente poteva essere evitato»
I testimoni: sbarre appena alzate

Un incidente terribile, che poteva essere evitato. Ne sono convinti alcuni residenti di Pontida che vivono nei pressi del passaggio a livello di via Cà de Rizzi. Dietro all’ambulanza la moglie di Claudio Pavesi che ha assistito alla tragedia. Funerali sabato alle 15,30 a Filago. Il servizio sull’intera tratta Lecco-Bergamo tornerà regolare venerdì mattina.

Un incidente terribile, che poteva essere evitato. Ne sono convinti alcuni residenti di Pontida che vivono nei pressi del passaggio a livello di via Cà de Rizzi. «Ha sempre avuto problemi, lo abbiamo segnalato più volte - racconta uno dei residenti -. Anche nella mattinata c’era qualcosa che non andava. Alle 8.30 le sbarre erano giù ma il treno non è passato. Si sono formate lunghe code e non si capiva il perché del blocco. Poi la tragedia».

Al momento dell’incidente le sbarre che vietano l’accesso al passaggio a livello erano alzate: «Si erano alzate da poco, senza che però il treno fosse passato. Appena si sono alzate le auto hanno iniziato a viaggiare. Da lì a poco è arrivato il treno, e abbiamo visto lo schianto», racconta un automobilista.

Uno scontro tremendo, con l’autista dell’ambulanza che è stato catapultato fuori dal mezzo: un volo di una ventina di metri. Trasferito d’urgenza con l’elisoccorso, è stato operato e d ora Rosario Drago, 52 anni, di Cisano non è più in pericolo di vita.

Morti sul colpo i due passeggeri, Umberto e Claudio Pavesi, padre e figlio di Filago. I loro parenti erano qualche metro più indietro, e hanno assistito allo schianto mortale. Su un’auto c’era infatti la moglie di Claudio Pavesi, su un’altra il cognato.


Una scena terribile, con l’ambulanza accartocciata e il treno bloccato sulla linea ferroviaria. Le indagini sono state avviate subito: a capitanarle il comandante della polizia ferroviaria di Bergamo, Mario Gallo.

Per tutta la mattina i rilievi sono proseguiti : in campo anche la polizia scientifica, mentre nel pomeriggio un sopralluogo del magistrato che coordina l’inchiesta (Maria Cristina Rota) e di un rappresentante dell’Agenzia nazionale di Sicurezza ferroviaria.

Il quesito è uno solo: capire se l’incidente è stato causato, come pare dalle prime indagini, da un’anomalia di funzionamento delle sbarre che impediscono l’accesso al passaggio a livello quando un treno sta sopraggiungendo.

Nel pomeriggio è stato confermato che i funerali di Umberto e Claudio Pavesi saranno celebrati sabato alle 15,30 nella chiesa parrocchiale di Filago , dove è stata allestita la camera ardente. Iferetri sono stai portati in chiesa nel tardo pomeriggio di giovedì. Venerdì alle 21 si terrà invece una veglia di preghiera.

Il servizio sull’intera tratta Lecco-Bergamo tornerà regolare venerdì mattina: da Bergamo il primo treno sarà il 5030, in partenza alle 6.10, da Lecco il primo treno sarà il 5031, in partenza alle 6.30.

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