Un opuscolo e una carovana di volontari per prevenire gli incidenti in montagna

Un opuscolo e tanti volontari per prevenire gli incidenti in montagna, sulle Orobie. Incidenti che coinvolgono gli appassionati e che talvolta trasformano una splendida escursione in tragedia. È l’iniziativa della Provincia di Bergamo e proprio da piazza Matteotti, in centro città, è partita la «Carovana per la sicurezza in montagna», con i volontari che fino a metà agosto percorreranno in lungo e in largo la Bergamasca, distribuendo anche l’opuscolo «In montagna con i piedi e con la testa», appositamente realizzato dalla Provincia di Bergamo in collaborazione con quelle di Brescia, Como, Lecco e Pavia.A salutare la partenza della Carovana, questa mattina, c’erano, tra gli altri, il presidente della Provincia Valerio Bettoni, e il sindaco di Bergamo, Roberto Bruni.  L’opuscolo offerto agli escursionisti è di 24 pagine, suddiviso in due sezioni, una dedicata all’estate e l’altra all’inverno, con un pratico decalogo da seguire nel momento in cui ci si avventura per passeggiate. Lo accompagna la cartina «Andarpersentieri» che, realizzata in collaborazione con la sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano, indica i tracciati più sicuri delle Orobie. La carovana, partita stamattina da Bergamo, farà tappa domani alle 10 a San Pellegrino Terme e alle 11.30 a Selvino, il 22 luglio a Treviglio (ore 10) e a Romano di Lombardia (ore 11.30), il 23 a Clusone (ore 10) e a Castione della Presolana (ore 11.30). Infine, il 29 e 30 luglio, il 5, 6, 12 e 13 agosto i volontari della Protezione civile saranno all’imbocco dei principali sentieri delle Orobie per distribuire l’opuscolo e dare indicazioni utili agli escursionisti.(15/07/2006)

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