Un vestito per S. Omobono, sarte in gara

Un vestito per Sant’Omobono: per il protettore dei sarti, ma anche per il comune valdimagnino e più precisamente per i suoi volontari che si occupano di assistenza domiciliare. Sì, perché i modelli che parteciperanno al concorso «Crea un abito per Sant’Omobono Terme» andranno poi all’asta, per beneficenza. All’iniziativa, ideata dall’Amministrazione comunale per onorare il patrono, hanno già aderito oltre 30 signore, non solo della Valle Imagna: anche da Bergamo, Terno d’Isola, Bonate, Villa d’Almè, oltre a una villeggiante di Brescia e a due classi dell’istituto Caniana di Bergamo. Ma si sfideranno tra loro con la propria creazione anche una ragazza con la propria nonna e due nuore con le relative suocere. Vincerà la creatività e la buona fattura, ma non solo: la condizione imposta dal regolamento è che siano abiti portabili, perché andranno poi all’asta non per restare in un armadio, ma per essere indossati tutti i giorni. Le iscrizioni sono ancora aperte: ci si può rivolgere in Comune o chiamarmi al 347/3699394. I vestiti sfileranno domenica 12 novembre, durante i festeggiamenti in onore del patrono, sotto gli occhi attenti della giuria, tra cui ci sarà anche Stefano Cavalleri, patron de «I Pinco Pallino». Tra le modelle, che indosseranno anche i gioielli della oreficeria Belotti, ci saranno anche Cristina Berizzi, finalista al concorso di Miss Italia 2005 e Barbara Personeni che la scorsa estate ha vinto le selezioni a Ponte Giurino. Il primo classificato verrà premiato con mille euro. Al couturier che avrà confezionato l’abito più elegante andrà un invito per un soggiorno benessere (per due persone) al centro «Villa delle Ortensie» e all’abito più originale un gioiello. Quindi gli abiti saranno venduti all’asta: il ricavato sarà devoluto al Gruppo volontari assistenza domiciliare, per l’acquisto di un pulmino.(18/10/2006)

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