Una targa commemorativa per il bergamasco Nino Zucchelli

«Nino Zucchelli (17 novembre 1913 - 24 giugno 1994), appassionato e competente professionista della vita culturale della città. In nome dell’arte coltivò un cenacolo di artisti e professionisti coniugando il nome di Bergamo a successi internazionale. Il Comune ricorda».

Con queste parole una targa, inaugurata questa mattina alla presenza dell’assessore alla cultura Enrico Fusi, della responsabile della Gamec Maria Cristina Rodeschini, della pronipote di Zucchelli Marzia Valsecchi e di molti amici tra cui Trento Longaretti, l’Amministrazione comunale ha voluto ricordare Nino Zucchelli, figura chiave del panorama culturale bergamasco.

La targa è affissata sulla casa dove Zucchelli abitò a lungo, in via Crispi 4A, a pochi passi dalla Rotonda, sede dell’Unione Professionisti e Artisti, suo quartiere generale dove svolse un’attività di prim’ordine realizzando mostre, pubblicando libri e «La Rivista di Bergamo», dirigendo il festival del cinema che diede notorietà internazionale alla città di Bergamo.

Dopo aver contribuito a traghettare sullo spartiacque della guerra il meglio della cultura prodotta a Bergamo, Nino Zucchelli negli anni ’50 e ’60 colse le potenzialità culturali di una città che cresce su se stessa, si modernizza, cambia il modo di rapportarsi con il mondo con il quale entra in contatto. Le arti visive, l’editoria e il cinema sono stati i poli d’attrazione che si sono intrecciati nella vita di Zucchelli, dimostrando una curiosità a trecentosessanta gradi e il banco di prova di una pionieristica attività di management culturale, nutrita da intuito imprenditoriale, passione e spirito di avventura.

Nel 1942 Zucchelli fondò le Edizioni della Rotonda, casa editrice attiva sino al 1971, con la quale pubblicò opere prevalentemente riferite a tematiche artistiche e nel 1943 la Galleria della Rotonda. Dal dicembre 1950 diresse La Rivista di Bergamo, periodico che seguì sino al 1994. Nel 1958 organizzò la I edizione del Gran Premio Bergamo - Concorso Internazionale del Film d’Arte e sull’Arte, poi denominato Gran Premio Bergamo - Concorso Internazionale del Film d’Autore ed infine Mostra Internazionale del Film d’Autore, che si svolse a Bergamo fino al 1970 per poi essere trasferito a Sanremo, dove si svolse sino all’ultima edizione del 1994.

La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea - Accademia Carrara di Bergamo dispone, dal 1999, del prezioso Archivio di Nino Zucchelli, donato da Lina Zucchelli Valsecchi, composto da documenti, fotografie, pellicole cinematografiche. Il completamento del riordino dell’archivio e l’approfondimento attraverso di esso di molti aspetti dell’attività di Zucchelli hanno aperto interessanti prospettive di studio con particolare riferimento al fertile rapporto tra arte e cinema.

(17/11/2005)

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