Variante Zogno: la Regione dà i soldi
Ma solo se la Provincia metterà i suoi

Variante di Zogno: la Regione ha annunciato di essere disposta a mettere sul piatto 16 milioni di euro per sostenere i nuovi costi, ma vuole essere sicura che anche la Provincia di Bergamo garantirà i suoi 7,8.

«Il progetto di Zogno prevede la realizzazione di una variante alla ex statale 470 lungo la sponda destra del fiume Brembo. La Provincia di Bergamo, soggetto attuatore e responsabile dell’opera, ha determinato in 23.800.000 euro l’ammontare degli extracosti necessari al completamento dei lavori e ha chiesto a Regione Lombardia di mettere a disposizione 16 milioni di euro, precisando che, a sua volta, finanzierà la somma di 7,8 milioni». È questo uno dei passaggi della Comunicazione portata in Giunta venerdì mattina 28 novembre dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alberto Cavalli.

«Regione Lombardia sta valutando - spiega Cavalli - la possibilità di compartecipare agli extracosti per 16 milioni di euro in coerenza con il bilancio di previsione approvato dalla Giunta lo scorso 27 ottobre, riconoscendo la priorità e l’urgenza di completare l’opera». «La conferma dello stanziamento e l’erogazione - aggiunge Cavalli - saranno subordinate, tra l’altro, all’attestazione, da parte della Provincia di Bergamo della disponibilità, nel proprio bilancio, della quota di cofinanziamento e all’acquisizione di parere favorevole dell’Unità Tecnica sulla perizia di variante tecnico-economica».

«La variante di Zogno - aggiunge Claudia Terzi, assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile - resta un’assoluta priorità. Confermo anche la piena disponibilità a un eventuale sopralluogo entro Natale se necessario. È chiaro che l’impegno della Regione di 16 milioni di euro deve essere accompagnato dagli 8 della Provincia. Piaccia o no la Regione non vuole farsi trascinare in una eterna opera incompiuta».

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