Viaggi in Egitto annullati, vincono i turisti
Dopo un anno e mezzo scattano i rimborsi

La vicenda dei viaggi del 2013, quando il Paese africano era sconvolto da manifestazioni. Federconsumatori: «Dopo le nostre segnalazioni l’Antitrust ha richiamato all’ordine i tour operator: 6 hanno accettato di restituire le somme, 6 sono stati sanzionati»

Nell’agosto del 2013 l’Egitto era sconvolto da fermenti e manifestazioni, condizione che spinse la Farnesina a sconsigliare i viaggi verso quel paese dal 16 agosto.

«Nonostante ciò – scrive la Federconsumatori nazionale – alcuni tour operator, nonostante le norme e le tutele precise previste dal Codice del Turismo, non rispettarono le disposizioni a tutela dei turisti che erano in partenza per tale destinazione. Le pratiche scorrette segnalateci dai cittadini erano principalmente la trattenuta, per i passeggeri che non avevano scelto opzioni di viaggio diverse, di somme dai 60 ai 100 euro motivandole come “quote di iscrizione” o di servizio; nonché, a volte, la richiesta di maggiorazioni (non dovute) per il cambio di destinazione o di penali per l’annullamento».

La Federconsumatori, con lo sportello Sos Turista e con i propri sportelli territoriali presenti in tutta Italia, ha raccolto le lamentele dei turisti, inviando una segnalazione corposa (un migliaio di casi) all’Antitrust.

L’Agcm ha avviato delle istruttorie i cui esiti sono stati resi noti il 19 dicembre. «Con soddisfazione – dice l’associazione dei consumatori – apprendiamo che 6 tour operator (Alpitour, Veratour, Swantour, Going/Bluvacanze, Settemari e Amico Tour Resort Travel) si sono impegnati alla restituzione per intero delle somme trattenute a seguito dell’annullamento dei viaggi in Egitto; contribuire ad informare i viaggiatori, «tramite il proprio sito», sugli sconsigli della Farnesina relativamente alle mete proposte; a inserire sul sito e nei cataloghi cartacei la previsione del rimborso integrale del prezzo, versato per il pacchetto turistico, in caso di annullamento del viaggio per causa non imputabile al consumatore.

«Una bella vittoria per i cittadini coinvolti – scrive ancora Federconsumatori – che allo stesso tempo contribuirà ad un miglioramento in termini di trasparenza e correttezza del mercato del turismo. Ovviamente lo sportello Sos Turista (telefono 059.251108) e le nostre sedi sono a disposizione dei cittadini coinvolti per fornire tutta l’assistenza e le informazioni necessarie per ottenere i dovuti rimborsi».«Altri 6 Tour Operator, invece, non hanno accettato tali impegni e l’Antitrust ha irrogato nei loro confronti sanzioni amministrative. Nel dettaglio: Eden, Phone&Go, Marevero, I Viaggi di Atlantide, I Viaggi del Turchese e Brixia Tour Operator».

«Un atteggiamento intollerabile – dichiara Mauro Zanini vice presidente di Federconsumatori: le norme sono chiare e vanno rispettate da tutti, non è possibile che, per far rispettare le norme sancite dal Codice del Turismo, debba intervenire l’Antitrust. Stiamo studiando le opportune azioni legali da mettere in campo per tutelare i cittadini che hanno viaggiato con i Tour Operator che si sono rifiutati di accettare gli impegni, non escludiamo l’avvio di una class action per richiedere i rimborsi di quanto indebitamente trattenuto dalle compagnie, forti anche del pronunciamento odierno dell’Antitrust».

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