Vicenda sempre più intricata
Sequestrati i conti di Morandi

Conti in banca e alle Poste di Valbondione, nessun immobile, veicoli o altri beni. Ecco – come emerge dalle carte – quanto è stato sequestrato all’ex direttore della filiale Intesa Private di Fiorano (e ormai ex sindaco di Valbondione) Benvenuto Morandi.

Conti in banca e alle Poste di Valbondione, nessun immobile, veicoli o altri beni. Ecco – come emerge dalle carte – quanto è stato sequestrato all’ex direttore della filiale Intesa Private di Fiorano (e ormai ex sindaco di Valbondione) Benvenuto Morandi.

Intesa Sanpaolo Spa e Intesa Sanpaolo Private Banking Spa, che sostengono di vantare un credito nei confronti di Morandi per la vicenda dei presunti soldi spariti dai conti dei clienti, hanno fatto istanza di sequestro conservativo «su tutti i beni mobili ed immobili del sig. Benvenuto Morandi fino a concorrenza della somma di un milione e mezzo di euro».

Il sequestro è stato autorizzato dal giudice del lavoro Monica Bertoncini ed eseguito dall’ufficiale giudiziario Rosa Brignoli. «Ho sequestrato – scrive Brignoli nell’atto, composto da 8 pagine – tutte le somme dovute e debende, nonché beni, valori e titoli per qualsiasi ragione dovuti a Benvenuto Morandi da Intesa Sanpaolo Spa, filiale di Fiorano, da Intesa Private Banking, filiale di Fiorano, da Poste Italiane, filiale di Valbondione, e dal Comune di Valbondione (anche se Morandi ha rinunciato ai compensi da sindaco, ndr)».

Nel decreto di sequestro Morandi viene anche invitato a comparire «innanzi al Tribunale Civile, giudice dell’esecuzione, all’udienza fissata per il giorno 5 febbraio 2014». Ma l’inchiesta procede anche sul fronte penale.

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