Villa d’Adda-Carvico: tunnel a rischio

Procedono a 12-15 metri al mese i lavori nella galleria Giglio della variante Villa d’Adda-Carvico. Il terreno sabbioso e franoso obbliga l’impresa impegnata nella costruzione ad avanzare lentamente per evitare crolli che potrebbero creare seri incidenti e ulteriori blocchi dei lavori su quest’opera che i cittadini aspettano da diversi anni.Per completare la variante, secondo una stima effettuata dai tecnici, ci vorranno ancora 18 mesi di lavoro e la strada dovrebbe essere pronta perciò alla fine del 2006.

Una data certa solo se i lavori in galleria andranno avanti con regolarità e senza altri intoppi, come quelli che hanno allungato di molto i tempi per realizzare questa importante opera stradale progettata e finanziata dalla Provincia di Bergamo.

L’apertura della variante Villa d’Adda-Carvico e la progettazione preliminare di altre opere stradali (la variante di Cisano Bergamasco sulla 639, il collegamento di Calusco d’Adda con l’Asse interurbano a Terno d’Isola e la variante sulla Briantea) sono stati affrontati nel corso di un’assemblea pubblica, coordinata dal sindaco e consigliere provinciale Serafino Carissimi, che si è svolta a Villa d’Adda e alla quale sono intervenuti oltre a sindaci e amministratori, il presidente della Provincia Valerio Bettoni, l’assessore alla viabilità Valter Milesi, il dirigente Giuliano Lorenzi e il progettista e direttore dei lavori della variante di Villa d’Adda, ingegnere Enzo Piccoli.

Per quanto riguarda la variante che l’impresa Locatelli Gabriele sta costruendo, il direttore dei lavori ha dato assicurazione che la nuova strada sarà terminata entro la fine del 2006. «Gravi problemi tecnici hanno rallentato i lavori in galleria: infatti il terreno sabbioso e limoso del Monte Giglio è stato la principale causa di frane e del blocco dei lavori - ha evidenziato Enzo Piccoli -. L’impresa ha poi ripreso a lavorare in galleria avanzando con un ritmo di 12-15 metri al mese. Sino a oggi su circa 960 metri di tunnel ne sono stati realizzati più di 650 e si calcola che nei futuri 18 mesi l’impresa riesca a uscire dal tunnel e a completare la variante per poterla aprire alla fine del prossimo anno».

L’assessore Milesi e il dirigente Lorenzi hanno illustrato i progetti di tre importanti opere stradali: la variante di Cisano Bergamasco del costo di 25,8 milioni di euro, il collegamento Calusco d’Adda con l’Asse interurbano a Terno d’Isola per un importo di 52 milioni di euro sui quali si dovrà esprimere il Cipe (Comitato interministeriale di programmazione economica), e la variante sulla Briantea per una somma di 32 milioni di euro.

A opere ultimate, chi arriverà da Lecco via Calolziocorte potrà raggiungere Bergamo percorrendo una nuova strada lunga 13 chilometri costata circa 90 milioni di euro (compreso il costo di 13 milioni di euro della Villa d’Adda-Carvico) che da Cisano arriva a Terno d’Isola per poi arrivare a Bergamo ed entrare nell’autostrada A4 viaggiando sull’Asse interurbano. Per le prime due opere la Regione Lombardia ha approvato i progetti preliminari potendo contare sul parere positivo dei Comuni interessati alle due nuove strade mentre proprio in questi giorni è stato terminato il progetto della variante alla 342 (Briantea) che partirtà dalle Fornaci Magnetti per arrivare sullo svincolo della variante di Cisano sulla provinciale di Villa d’Adda.

(24/05/2005)

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