Villa d’Adda regala viti agli agricoltori

Il Comune di Villa d’Adda regala viti agli agricoltori. L’amministrazione ha acquistato migliaia di barbatelle (piccole viti già innestate pronte ad essere impiantate) per ridare slancio all’attività dei viticoltori.

La viticoltura a Villa d’Adda ha un storia antica, tutta la fascia collinare esposta a sud ovest un tempo era completamente coltivata a vigneto. I pochi ettari rimasti risultava a rischio di estinzione a causa della flavescenza dorata una malattia veicolata da un insetto che in poco tempo fa morire la pianta.

Preoccupato per la situazione il sindaco Carissimi, dopo avere interpellato i tecnici del Dipartimento di Viticoltura dell’Università di Milano, ha deciso di acquistare le barbatelle di vite da regalare ai piccoli viticoltori per sostituire quelle già ammalate o morte. L’iniziativa del comune di Villa d’Adda ha subito trovato l’appoggio della cooperativa VITIS Rauscedo del Friuli. Le viti acquistate sono delle varietà rosse merlot e cabernet che possono essere impiegate per la produzione del Valcalepio DOC.

Martedì 1 marzo alle ore 10 presso la Biblioteca Comunale si terrà la cerimonia con la quale il sindaco Serafino Carissimi donerà le viti ai viticoltori locali. Interverranno il vice presidente della Regione Lombardia e Assessore all’Agricoltura, Viviana Beccalossi, e il Vicepresidente della Provincia di Bergamo, Bonaventura Grumelli Pedrocca.

(25/02/2005)

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