You’re italian? Or sicilian, napoletan...
Arrivano le scuse degli inglesi

Scoppia la polemica dopo le «strane» categorizzazioni sui modelli d’iscrizione on line delle scuole inglesi.

Via i «marchI» regionali per gli italiani nelle scuole britanniche. L’ambasciata d’Italia nel Regno Unito chiede la modifica immediata di «categorizzazioni» comparse sui moduli per l’iscrizione scolastica in alcune circoscrizioni d’Inghilterra e Galles: con la scelta nelle indicazione sulle origini fra «italiano», «italiano-napoletano» o «italiano-siciliano». In una nota l’ambasciata «ricorda che l’Italia è dal 17 marzo 1861 un Paese unificato». Il caso è scoppiato nei giorni scorsi, quando il contenuto dei moduli è rimbalzato in Italia, scatenando le proteste.

E nella mattinata di mercoledì 12 ottobre arriva il passo indietro. Il Foreign Office si scusa per i moduli scolastici britannici che distinguono l’origine etnico-linguistica di napoletani e siciliani da quella degli altri italiani. Lo riferisce l’ambasciatore d’Italia a Londra, Pasquale Terracciano, precisando di aver ricevuto «una telefonata» che preannuncia una messaggio formale di scuse scritte dopo la sua nota di protesta di martedì. Londra fa sapere che i moduli «incriminati» saranno corretti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA